Power lunch: la nuova pausa pranzo business e gourmet
di Chiara Di Paola
News | Del 03/02/2025 |

È finita l’era dei tramezzini mangiati velocemente al bancone del bar o della schiscetta consumata davanti al computer. La pausa pranzo è ormai stata rivalutata e spesso trasformata in un’esperienza gourmet da condividere con colleghi e clienti. Il binomio business e cibo da buongustai è vincente, sia come esperienza conviviale sia come occasione per consolidare rapporti professionali e avviare progetti. Dall’America è arrivato il power lunch. Fondamentale la scelta della location, che può essere un ristorante gourmet, una trattoria o addirittura un food truck.
Pausa pranzo al di là dell’Atlantico: da business a power lunch
Il concetto di business lunch è nato nel Novecento negli Stati Uniti, in particolare a New York, dove gli uomini d’affari hanno preso l’abitudine di proseguire i meeting con i colleghi o le trattative con i clienti attorno alla tavola del ristorante, in un ambiente dove poter gustare del buon cibo senza tuttavia perdere di vista gli obiettivi dell’incontro: rafforzare i rapporti sociali e portare avanti il business. Negli anni Sessanta, avvocati e manager (si dice in particolare dirigenti di agenzie pubblicitarie a Manhattan) si prendevano una bella pausa a mezzogiorno per il “three-martini lunch”: un pranzo a tre Martini, dove indulgere in libagioni e chiacchiere.
Con il tempo, nella grande Mela, il business lunch è stato sostituito dal cosiddetto “power lunch” (espressione comparsa per la prima volta sulla rivista Esquire in un articolo del 1979), un upgrade del classico pranzo di lavoro, pensato secondo una formula più informale e dinamica, per gustare dell’ottimo cibo in un contesto esclusivo ma divertente, talvolta anche grazie alla presenza di un intrattenimento ad hoc. In questo caso, il pranzo non fa solo da sfondo a importanti operazioni di business, ma diventa una vera e propria esperienza, in cui la scelta della location, il servizio e il tipo di cibo diventano fondamentali.
In America il power lunch è vissuto a lungo nel mito del Four Season, che per sessant’anni è stato il punto di riferimento per personaggi illustri del calibro di JFK e Lady Diana in cerca di “colazioni di lavoro” sofisticate, a base di piatti di alta cucina, durante le quali vestire dress code più casual ed essere circondati da quadri di Picasso o Rosenquist.
Il Power lunch contamina il resto del mondo
Oggi sono molti i ristoranti in Europa e nel mondo che hanno abbracciato questo format, creando menù accattivanti, con piatti leggeri, a prezzi convenienti e pensate per poter essere gustate in un lasso di tempo limitato, compatibile con la frenesia della vita lavorativa contemporanea.
A Milano, una delle capitali del business mondiale, sempre più ristoranti di livello si sono adeguati a offrire un servizio attento e una proposta culinaria all’altezza di queste occasioni.
Ampia scelta per il business lunch a Milano
Non esiste una regola predefinita per la formula business lunch (o power lunch) e ogni locale declina questo format a piacere, principalmente assecondando le esigenze di leggerezza e velocità richieste dalla situazione. I menu sono brevi ma variegati, composti da poche portate (al massimo tre, da combinare con eventuale dolce e caffè), che non richiedono tempi di cottura o impiattamenti eccessivamente lunghi rispetto ai quali la cucina non possa organizzarsi in anticipo.
Fra le formule del pranzo troviamo versioni “light” con portate leggere ed equilibrate, selezioni di piatti regionali a porzione ridotta, o semplicemente estratti dalla carta della sera. Interessante anche la proposta di alcuni ristoratori: menu fisso degustazione (in condivisione per tutto il tavolo) per trasformare il pranzo in un percorso gustativo che riflette la filosofia culinaria dello chef.
Abbiamo dedicato il prossimo articolo ai nostri suggerimenti per business lunch a Milano.
Business lunch non solo al ristorante
La scelta del locale adatto per un incontro di lavoro può spingersi tranquillamente al di fuori della zona limitrofa all’ufficio, ricercando formule pranzo vantaggiose in termini di rapporto qualità/prezzo e soprattutto in funzione di una particolare esperienza che si vuole offrire. A seconda della circostanza, più o meno formale, si può optare per location che non siano propriamente ristoranti: dai bistrot alle trattorie, ai food truck gourmet, che offrono street food di qualità e fresh-made, con piatti personalizzati e cucinati espressi in uno show cooking incluso nel prezzo! Un’esperienza insolita (un po’ all’americana) che potrebbe favorire relazioni e confidenze.
In pillole
È l'ora del Business lunch! Dall'America dei tre Martini, all'Europa fino a Milano. Ecco che il power lunch diventa un pranzo di lavoro con formula dinamica, menu accattivanti e convenienti. Leggerezza e velocità, ma anche tempo per degustare.