Magazine
> DICO CIBO
Spazio dedicato al nostro vocabolario gastronomico, che arricchiremo ogni mese. Parole del cibo per approfondire in poche righe tecniche e preparazioni, piatti regionali e materie prime.
04/03/2023
Acidulare
DICO CIBO
Aggiungere succo di limone o aceto nell’acqua o in altro liquido per renderlo leggermente acido. L’acqua acidulata serve per lavare le verdure e per impedire che si anneriscano durante il taglio e la cottura – come nel caso dei carciofi. Acqua acidulata per lessare pesci grassi, per cuocere e mantenere sode le verdure bianche (cavolfiore, finocchio, sedano rapa), escluse le patate. Acqua acidulata altera il colore delle verdure verdi.
04/03/2023
Amido
DICO CIBO
Carboidrato complesso, l’amido è una delle fonti principali di energia per l’organismo. Sono alimenti amidacei: patate, mais, frumento, orzo, manioca, riso, tuberi e legumi. Amido di mais (maizena) per addensare salse, creme, zuppe. La fecola è l’amido contenuto in patate, banane, castagne. I cereali contengono amidi ad assorbimento più lento, ma hanno indice glicemico più basso. La digeribilità dell’amido aumenta con la cottura dell’alimento.
27/02/2023
Carabaccia
DICO CIBO
È la più antica ricetta tradizionale codificata di zuppa di cipolle (anno Mille), molto amata da Leonardo da Vinci. Tipica della cucina toscana, è antenata della francese “soupe à l’oignon” (1700). Preparazione semplicissima: cipolle rosse di Certaldo o bianche rosolate nel grasso (olio, burro, strutto), poi stufate con acqua o brodo. La ricetta di Caterina de’ Medici includeva sedano, carota, mandorle tritate e cannella.
07/02/2024
Chiarificare
DICO CIBO
Tecnica culinaria volta a eliminare le impurità da liquidi per renderli limpidi. Si usa soprattutto per brodi di carne (consommé) e per burro fuso. La tecnica tradizionale per chiarificare un brodo prevede l’uso di albume montato a neve, che immerso in brodo caldo si rapprende assorbendo le impurità. L’uovo viene poi rimosso con la schiumarola. Il burro chiarificato ha un gusto più dolce e aromatico, resiste alle alte temperature meglio di altri grassi.
27/02/2023
Chiboust
DICO CIBO
Crema inventata dal pasticcere francese Chiboust nel 1840, viene anche chiamata crema Saint Honoré. Ha una consistenza vellutata e si ottiene dall’unione di crema pasticcera (addensata con gelatina) e meringa all’italiana. La chiboust è solitamente aromatizzata alla vaniglia.
Da gustare al cucchiaio oppure come farcitura del Pan di Spagna, della Tarte Tropeziénne e dei bignè sulla torta Saint Honoré. Conservazione: in frigo per due giorni in contenitore ermetico.
27/02/2023
Chutney
DICO CIBO
Salsa agrodolce di origine indiana a base di frutta/verdura e spezie cotte in aceto e zucchero. Può essere più o meno piccante, a seconda delle spezie scelte (peperoncino, curry, cumino, zenzero, zafferano). Il chutney ha consistenza simile alla marmellata. Per una cottura lenta e uniforme è preferibile una pentola in ghisa. Chutney di mango; menta e coriandolo; pomodori e cipolle; zucca; fichi e noci; albicocche; tamarindo e datteri.
04/03/2023
Concassé
DICO CIBO
Tecnica di taglio a cubetti regolari riservata alle verdure. In particolare, il concassè è riferito ai pomodori. Prima del taglio, occorre una preparazione preliminare: sbollentatura, immersione in acqua ghiacciata, spellatura ed eliminazione dei semi del pomodoro. I cubetti di verdura devono essere di circa 5 millimetri. Termine derivato dal francese concasser con il significato di “ridurre in pezzi”.
23/02/2023
Dacquoise
DICO CIBO
Preparazione base della pasticceria dalla consistenza leggermente croccante fuori e morbida dentro. Ingredienti: zucchero, albumi d’uovo montati a neve ferma e farina di nocciole o mandorle. L’impasto spumoso della dacquoise viene steso su una teglia per la cottura al forno, solitamente breve. Per aumentare la croccantezza, aggiungere frutta secca tritata sopra. In formato tondo o quadrato, costituisce una base per dolci a strati e dessert cremosi.
04/03/2023
Emulsione
DICO CIBO
Miscela di due sostanze amalgamabili ma non mescolabili: una grassa (come l’olio) e l’altra acquosa. Si ottiene un'emulsione
mescolando con energia gli ingredienti alla giusta temperatura. Quasi tutte le salse sono emulsioni. La maionese è un’emulsione stabile grazie al tuorlo che funge da emulsionante; la vinaigrette è instabile poiché si separa dopo poco. Alimenti con funzione legante: burro, senape, miele, miso.
13/02/2024
Ficazza
DICO CIBO
Specialità tradizionale siciliana, detta anche salame di tonno o sazinella, tipica dell’isola di Favignana. Un salume di mare dal gusto intenso, preparato con i resti a ridosso della lisca e altre parti di recupero del tonno: carni macinate e condite con sale e pepe, insaccate in budello di maiale, messo sotto sale per venti giorni. Gustare a fettine con olio e succo di limone, o nella carbonara di mare. Il nome ficazza deriva dal colore dei frutti del fico.
02/03/2023
Fricassea
DICO CIBO
Preparazione culinaria, elaborazione dello stufato. Carne tagliata a pezzetti rosolata e cotta in casseruola con burro, vino ed erbe aromatiche; a fuoco spento insaporita con salsina a base di tuorlo d’uovo e succo di limone – da versare mescolando rapidamente. In fricassea si preparano pollo, coniglio, agnello, interiora e verdure. Il termine arriva dal francese “fricassée”, composto dai verbi friggere e spezzare.
13/03/2024
Gourmet
DICO CIBO
Deriva dall'incrocio di parole antiche: groom (ingl), groumet (franc) ovvero garzone, e gourmand, goloso. Alle origini, la parola indicava una persona addetta alla degustazione di vini, poi anche intenditore di cibi. Riferito a persona, gourmet vuol dire buongustaio e intenditore di cibo e bevande. In relazione a una pietanza indica alta qualità, ricercatezza, preparazione elaborata, estetica curata. Oggi si dice gourmet anche per indicare un’eccellenza.
04/03/2023
Gremolada
DICO CIBO
Condimento a base di aglio e prezzemolo tritato finemente con scorza di limone grattugiata. Usato per insaporire carni rosse e bianche, è il classico tocco finale per l’ossobuco alla milanese.
Il termine deriva dal dialetto lombardo con il significato di “tritare, sminuzzare”. La gremolada o gremolata va preparata al momento e versata sulla carne a fine cottura. Opzionale l’aggiunta di acciuga, ottima per accompagnare il coniglio.
02/03/2023
Laccatura
DICO CIBO
Consiste nel trattare la pelle della carne – anatra, pollo o maiale - con un’emulsione zuccherina in modo da renderla croccante e lucida dopo la cottura in forno. Per la laccatura occorre spennellare la pelle prima e durante la cottura con una salsa a base di miele o malto di riso, salsa di soia, vino o aceto e spezie. Nell’anatra laccata alla pechinese: pepe di Sichuan, anice stellato, chiodi di garofano, cannella cinese e semi di finocchio.
04/03/2023
Latticello
DICO CIBO
Prodotto caseario ottenuto dalla trasformazione della panna in burro: residuo liquido color latte, povero di grassi. Oggi il latticello (buttermilk) viene prodotto aggiungendo batteri nel latte. È un ingrediente probiotico dal sapore acidulo, utilizzato in ricette dolci e salate. Il latticello regala sofficità a torte e muffin. I suoi enzimi ammorbidiscono le proteine di carne e pesce durante la marinatura. Surrogato del latticello in casa con yogurt magro, latte scremato e limone.
04/03/2023
Levistico
DICO CIBO
Pianta erbacea usata come erba aromatica per il suo profumo intenso. Sapore simile a sedano e prezzemolo, ricorda il dado da brodo. I Romani usavano il levistico (detto anche sedano di monte) per preparare il garum. Oggi si utilizzano foglie e gambi per insaporire minestre, zuppe, risotti, ma anche salse e formaggi cremosi da spalmare. Pesto alternativo con levistico e noci. Abbinamenti con pomodori, asparagi bianchi, patate, gamberi, tonno.
08/03/2023
Macerazione
DICO CIBO
Lasciare un alimento in ammollo in un liquido – acqua, aceto, vino – per un tempo prolungato. La macerazione ammorbidisce l’ingrediente (latino “maceratus” = imbevuto) e conferisce aroma. Si macerano verdura e frutta, mentre per carne e pesce si parla di marinatura. I liquidi di macerazione vengono usati anche per conservare gli alimenti. La macerazione fa parte del processo di vinificazione (vinaccia a bagno nel mosto).
13/03/2024
Matcha
DICO CIBO
Pregiato tè verde giapponese (di antica origine cinese) in polvere finissima di colore verde brillante. I migliori matcha hanno un gusto piacevolmente dolce con note erbacee vegetali, simili a spinaci freschi/alghe. Preparazione: mescolare la polvere di tè in acqua calda 80°C con il chasen, apposito frullino di bambù. Sorseggiare in purezza. Il matcha è alleato della salute: antiossidante, antibatterico naturale, drenante, depurativo, energizzante.
13/02/2024
Mocetta
DICO CIBO
Antico salume, non insaccato, tipico valdostano. Si prepara con tagli magri di carne, soprattutto coscia e muscolo, coperti di sale, alloro, aglio ed erbe di montagna. La carne riposa almeno due settimane, pressata in recipienti di terracotta, poi viene appesa e stagionata per circa tre mesi. Carni: bovino adulto, ma anche pecora, asino, cinghiale, cavallo. PAT di Piemonte e Valle d’Aosta. Servire a fettine sottili sul pane, oppure con formaggi.
08/03/2023
Neccio
DICO CIBO
Grossa crespella di farina setacciata di castagne, tipica della cucina povera toscana (Montagna Pistoiese e della Garfagnana, Lunigiana). Diametro tradizionale 25 cm. Il neccio si gusta caldo, arrotolato stile cannolo e farcito con crema di ricotta dolce. Cottura 3 minuti per lato - su piastre di acciaio o di ghisa (“testi”) poste sul fuoco. Altre farciture: crema alla nocciola, confettura, formaggi. I necci sono altrimenti detti bollenti o ciacci.
13/03/2024
Panissa
DICO CIBO
Risotto tipico della tradizione piemontese con due varianti di ricetta: paniscia novarese e panissa vercellese, rispettivamente con riso Arborio e riso Baldo. La versione di Novara prevede fagioli borlotti e verdure, quella di Vercelli i fagioli di Saluggia e lardo. In entrambe le ricette si utilizzano cotenna di maiale e “salame d’la doja”, morbido insaccato maturato in giara, immerso nello strutto. Diversa è la panissa ligure: bocconcini di farina di ceci.
13/03/2024
Sashimi
DICO CIBO
Piatto cardine della cucina giapponese che presuppone specifiche tecniche di taglio e preparazione del pesce fresco. Si compone di fettine di pesce, mollusco o crostaceo crudo, tagliate in maniera regolare. Sono necessarie competenza e abilità nell’uso di appositi coltelli ben affilati. Sashimi di tonno, salmone, ricciola, orata, sgombro, capasanta, seppia … guarnito con wasabi, zenzero marinato, daikon. Intingere le fettine in salsa di soia.
13/02/2024
Sommacco
DICO CIBO
Arbusto della famiglia delle Anacardiacee - che si trova tipicamente sugli altopiani della Sicilia - e spezia mediorientale dal colore rosso intenso. Profumo agrumato, gusto leggermente aspro e piccante. Il sumac esalta il sapore dei cibi e viene usato al posto del limone su verdure, carne, pesce e legumi. Da aggiungere a crudo o a fine cottura. Abbinabile ad altre spezie, quali timo, origano, peperoncino, cumino. Il sommacco è un ingrediente dello zaatar.
13/03/2024
Wasabi
DICO CIBO
Pianta della famiglia della senape (brassicacea), conosciuta come rafano giapponese. Dai suoi rizomi si ricava una pasta piccante e pungente di colore verde chiaro, usata principalmente per accompagnare sushi e sashimi. Il vero wasabi fresco viene grattugiato, ma in Italia è più facile trovare la versione secca in polvere. Il wasabi va dosato: se assunto in quantità eccessiva provoca lacrimazione. Ha proprietà antinfiammatorie.
02/03/2023
Yuzu
DICO CIBO
Agrume molto aromatico, ibrido fra mandarino cinese e limone di Ichang. Nato in Cina e divenuto molto popolare in Giappone, lo yuzu ha forma sferica leggermente schiacciata, buccia verde o gialla. Sapore simile al pompelmo con sentori di clementina e limone. La scorza e il succo di yuzu vengono usati per aromatizzare salse (come la ponzu), piatti orientali e bevande coreane, per marinare carne e pesce, per profumare dolci - inclusi i macaron.